martedì, febbraio 01, 2005

è arrivato sacripante!

Un nuova grammatica irregolare che avrà come unico paradigma la scrittura...

E infatti, direi che sacripante! è una rivista di pura scrittura. C'è una sola immagine, e i pezzi sono senza link. Anche la grafica è molto minimale, il che a me va benissimo (sbaglio o c'è un ritorno di fiamma dell'helvetica?) Con una scelta, in realtà, molto stravagante: la doppia colonna.

Io non sono un grafico e mi guardo bene dal dare consigli (piuttosto faccio critiche a posteriori, che sono più divertenti): così dico che la doppia colonna, in un sito internet, non la concepisco. Magari può servire a dare punti di riferimento al lettore frettoloso: "eccomi, tra un po' sono alla metà di questo articolo". Però in definitiva è un espediente che sulla carta stampata è perfettamente funzionale, e a video no: rimane un puro feticcio, un "vorrei ma non posso essere anch'io carta stampata". Poi lo so anch'io che la fatica di muovere su e giù la rotellina del mouse è irrisoria.

Quando si parla di grafica, di solito, è perché non si è ancora letto niente, ma in realtà qualcosa ho già sbirciato. Per ora più conferme che sorprese: per dire, c'è un Arsenio che è perfettamente Arsenio e un HotelMessico che è felicemente HotelMessico; sono contento di rileggere qualcosa di Gonio, mi è mancato molto. Impeccabile Sofi su un soggetto così sdrucciolevole e stra-sfruttato come Marzullo; e Marquant mi ha fatto ridere. Poi basta complimenti, avevo promesso che nel 2005 non li facevo più a nessuno.

Piuttosto mi metto a far polemica, tie'. Per esempio: i link, i rimandi, io li metterei. Dopo anni che scriviamo sul web, dovremmo rassegnarci al fatto che la scrittura qui si faccia anche e soprattutto mettendo i link, rimandando ad altro: che è uno dei principi di base dell'ipertestualità in cui viviamo (e ci viviamo abbastanza bene, senza bisogno di leggere Domanin). Parla uno, lo so, che ha sempre scritto troppo e lincato poco o niente. Certo, può succedere di non avere niente da lincare; ma può anche succedere che un racconto, o una prosa, o una poesia, abbiano un link. Questa è la novità del web, il suo carattere peculiare. Piuttosto che la doppia colonna.

1 commento:

  1. sarà forse una rivista creata da commercialisti abituati alla partita doppia
    (Herzog)

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