martedì, maggio 19, 2009

Monney delle galassie

Correvano i primi anni 90, ascoltavamo K-Rock che era la conservazione e Antenna 1 Rock Station che era l'innovazione ma anche, per dirla con von Clausewitz, la continuazione della Paolino Paperino Band con altri mezzi. Cioè la risposta anarco-modenese al concetto di professionalità che ci cresceva tutt'attorno.
Correvano i primi anni 90 e Reggio Emilia era piena di red skin, sempre lì a cercare un fascista da poter picchiare (o almeno così me la immaginavo io che non la frequentavo). Tra loro Monney (o almeno così me lo immaginavo io ecc. ecc.) che era dj ad Antenna 1 Rock Station

6 commenti:

  1. Abbi pietà di noi signore di tutte le galassie...Pensa che un giorno la cancellai. Avrò cose più
    interessanti da conservare, pensavo.

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  2. Un'altra citazione di von Clauseviz a pochi minuti di distanza, chissà se esiste una statistica :)

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  3. Bisogna parlarne con Blogbabel, il proseguimento della vanità blogger con altri mezzi.

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  4. Vigile! Modestamente urbano, fottutamente vigile!

    Noti fino a Udine (e oltre).

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  5. monney, morris, sgommino, steppo, le rispotacce a chi chiedeva i casino royale, i numeri di fax per gli insulti ai francesi, e, ovviamente,chi toccherà adesso...ERODE!

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  6. monney è stato fondamentale per la mia crescita musicale, sociale e politica. parola di musichiere pazzo. (non dimentichiamo però l'apporto indispensabile di speaker catarro dagli spazi profondi...) ricordo ancora gli RSU passati di continuo...

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