martedì, marzo 27, 2018

And you're making me feel like I've never been born

Già che si parlava di Beatles, un aneddoto che dà la misura del mio rincoglionimento primaverile: l'altro giorno ho sentito anch'io come tutti che Paul McCartney stava marciando a New York per il controllo delle armi da fuoco, e che aveva dichiarato: "uno dei miei migliori amici è stato ucciso qui nei pressi". E ricordo di aver pensato: sì? Hanno ucciso un amico di Paul? Beh ma mi dispiace. Poi mi sono riaddormentato, e per altre 12 ore non ho capito a chi si stava riferendo.



(Da Revolver è passato più di mezzo secolo, di opportunità per stravolgere le canzoni pop e trasformarle in qualcos'altro ne abbiamo avute infinite, eppure continua a non venirmi in mente niente di più estremo di quell'inciso in 3/4 di She Said She Said. È l'equivalente di rompere la tela di un quadro, e poi riaggiustarla appiccicandoci il disegno di un bambino. When I was a boy everything was fine).

(Ho scoperto che Revolver era uno dei dischi preferiti di Fabrizio Frizzi – uno dei pochi presentatori italiani che sapevano stare in scena senza rubarla agli ospiti. Di chi vuole bene ai Beatles ti puoi fidare, in generale).

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